Dal 15 al 17 novembre, a Kitakyushu, in Giappone al Katsuyama Park, in scena il 2° Campionato Mondiale della spettacolare disciplina della Federginnastica. Quattro i traceurs del parkour italiano, due dei quali della Dinamic Gym di Gorizia: Luca Demarchi e Lautaro Chialvo.
Nello Speed l’obiettivo è semplice e lo spiega il nome stesso della specialità: arrivare alla fine del percorso nel minor tempo possibile, superando gli ostacoli con stile e precisione.
Il ginnasta di Gorizia, Luca Demarchi, tesserato per la Dinamic Gym, ha segnato un crescendo continuo nella sua carriera. L’emozione per l’esordio iridato a Tokyo 2022, la prima medaglia internazionale alla World Cup di Sofia 2022 fino ai due successi pazzeschi ottenuti con gli ori in coppa del mondo a Montpellier lo scorso anno e a Coimbra due mesi fa.
Dopo le qualifiche e la semifinale, a causa del maltempo la FIG (Federazione Internazionale di Ginnastica) ha deciso di cancellare la finalissima. Dunque, i titoli mondiali, sono stati assegnati sulla base della classifica della semifinale. Resta quel pizzico di rammarico, perché la run dell’azzurro Luca Demarchi, il più giovane del Team Italia, ha chiuso la sua seconda esperienza iridata al quarto posto. Luca ha strappato il pass con il quinto tempo di 30.18 secondi in qualifica, poi ha affrontato gli scontri diretti tra i migliori dieci della qualifica per accedere alla finale per il podio. Concludendo al quarto posto con il tempo di 28.86 secondi. Peccato per la pioggia, perché Luca avrebbe potuto migliorare ulteriormente quanto fatto in semifinale.
Nel Freestyle, gli atleti percorrono la loro “linea” sullo stesso percorso, impiegando dai 25 ai 45 secondi per impressionare i giudici con la loro abilità e guadagnare punti in difficoltà ed esecuzione.
E’ stata la prima volta per Lautaro, il 26enne nato a cresciuto in Argentina ma con passaporto italiano, tesserato per la Dinamic Gym, da quest’anno ha iniziato a far parte della Nazionale azzurra. E’ stato capace di centrare subito una medaglia nella sua seconda esperienza in coppa del mondo, a settembre in Portogallo, dove si è messo al collo l’argento: un bel biglietto da visita per questi Mondiali.
La finale di Freestyle tra i migliori otto al mondo è stata di un livello pazzesco, un livello notevolmente più alto rispetto alla prima edizione del Mondiale di Parkour, nel 2022 a Tokyo. Il 26enne italo-argentino, dopo aver strappato la qualifica con il quarto punteggio, è tornato in campo gara per la sua prima finale mondiale ad otto della sua carriera in maglia azzurra e si è giocato il tutto per tutto. Qualche incertezza in qualche salto ha però fatto scendere il valore dell’esecuzione ma il quinto posto mondiale, con il punteggio di 28.1, è un grande traguardo che vale anche il pass per i World Games che si svolgeranno a Chengdu, in Cina, nel 2025.
La soddisfazione per i due traceurs Goriziani è davvero tanta, come l’orgoglio della Dinamic Gym, anche nei confronti del loro allenatore Nicholas Visintin, che punta su una crescita per i prossimi appuntamenti internazionali.