Anche quest’anno, in Cina, a Zhangjiajie, nella provincia di Hunan, avrà luogo la Sky Ladder, la oramai classica, e imperdibile competizione per gli appassionati di parkour, che raduna i fuoriclasse a livello mondiale di questo sport, in una sfida davvero unica. Ogni anno alla Sky Ladder (scala celeste), vengono invitati otto atleti provenienti da tutto il mondo, per competere con gli atleti di casa.
Quest’anno, per la prima volta, vi prenderà parte anche un atleta italiano, il goriziano Nicholas Visintin, che sarà infatti, il primo atleta italiano a cimentarsi in questa gara, una decisione presa dagli organizzatori che hanno deciso d’invitare Nicholas, non solo per la sua abilità in questo meraviglioso sport, ma anche perché (complici anche i social), molto interessati e incuriositi dalla sua lunga e significativa storia di atleta. Nicholas, che il prossimo settembre compirà trentasei anni, ha iniziato a “vivere”, letteralmente, la palestra da quando aveva sei anni, praticando all’inizio la ginnastica artistica, passando poi al Teamgym e approdando infine al Parkour, l’amato sport che pratica e insegna oramai da diversi anni per la Dinamic Gym di Gorizia e nel quale si è distinto partecipando a diversi campionati europei, coppe del mondo e gare di livello internazionale. Insieme a Nicholas Visintin ci sarà anche l’amico italo-argentino Lautaro Chialvo Bantle, anch’egli atleta di spicco della Dinamic Gym, che in questo contest rappresenterà l’Argentina, suo Paese d’origine.
La competizione consiste in due gare. Nella Speed Race il “percorso Skyladder”, si sviluppa tutto in discesa, partendo dalla famosa Montagna Tianman, situata all’interno di un parco nazionale, qui conta la velocità, si parte in cima e si scende il più rapidamente possibile: vince chi impiega il minor tempo per percorrerlo tutto. Il tracciato è il più lungo al mondo, è realizzato su una scalinata di 999 gradini e si sviluppa tutto in discesa, è alto 150 metri e lungo 360 metri, con una pendenza di 45 gradi, ed è spettacolare. Si presenta estremamente impegnativo, non solo per il dislivello, ma anche per i circa 100 ostacoli che l’atleta deve superare, cercando di percorrerlo da cima a fondo, nel minor tempo possibile. L’altra gara, per la specialità freestyle, è la Skills Challenge, dove gli atleti devono invece eseguire salti ed esercizi obbligatori all’interno di una coreografia.
Sulla sfida che li attende e che rappresenta un evento a sé stante nel panorama delle competizioni internazionali, Nicholas esprime così il suo incontenibile entusiasmo: “Sono emozionatissimo all’idea di partecipare a un evento come questo, la Sky Ladder rappresenta per me un sogno e al tempo stesso il coronamento della mia trentennale carriera di atleta; sono certo che sarà una gara durissima, probabilmente, la più impegnativa mai affrontata sino a oggi, sia da un punto di vista fisico che mentale, ma, come sempre, voglio dare il massimo e nel contempo divertirmi, assaporando ogni istante e ogni aspetto di questa incredibile competizione, in un panorama mozzafiato”.
I due amici partiranno alla volta della Cina il 21 agosto, e anche noi siamo certi che daranno il massimo, portando a casa, ancora una volta tutte le emozioni che questo sport fatto di salti, velocità, equilibrio e un pizzico di follia, sa donare.