PRIMA PROVA DI CAMPIONATO SILVER E  GOLD DI TEAMGYM

Si apre la stagione agonistica Teamgym con la prima prova di Campionato nazionale Silver e Gold, e la società goriziana Dinamic Gym inizia bene.

Al Palazzetto di Brugnera domenica 16 marzo ben 240 atleti suddivisi in 44 squadre si sono confrontati nei vari livelli e categorie, ai tre attrezzi del Teamgym: Tumble, Trampet e Floor.

Ad inizio giornata in campo i più giovani del livello A1 e Dinamic Gym conquista il terzo posto con la squadretta femminile formata da Emily Aleo, Mila Benedetti, Amy Cettul, Agata Cristin, Nadia Ferini, Macaro Amber e Lucia Tossut, alla loro prima esperienza di gara hanno evidenziato un po’ di emozione al primo attrezzo ma hanno dimostrato un bellissimo spirito di squadra. Anche nel livello A2 il Team Giovani femminile con Eleonora Capozzolo, Elsa Giraldi, Emma Popdbrscek, Giulia Rosolin, Greta Simeoni, Aurora Terpin e Michela Verlato, conquista il terzo posto, mentre la squadra maschile Giovani2 accorpata ai team femminili, con un buon tumble e un buon trampet, ma con un meno efficace floor deve accontentarsi del sesto posto. Anche nel livello B la squadra femminile Giovani2 formata da Vanessa Bensa, Melissa Berlot, Ilaria Bregant, Cappello Alice, Linda Sierra Isernia e Gaia Moschion non eccelle al floor e conquista il quinto posto. Nella categoria Junior il Miniteam formato da Gaia Fontanin, Sara Fronteddu e Nina Turel, con esercizi lineari a tutte tre le specialità si aggiudica il secondo posto.

Nel weekend successivo, a San Vito al Tagliamento, due giornate di competizione Gold per ben 270 atleti suddivisi in 46 rappresentative, che si sono confrontate nelle varie evoluzioni acrobatiche al Tumble e al Trampet, e alle coreografie Floor, con un’atmosfera elettrizante che ha contraddistinto il livello tecnico delle varie squadre provenienti da diverse regioni italiane.

Dinamic Gym per questa prima prova si presenta con una squadra Junior Mix appena passata dal livello D al livello I, formata da Aurora Bregant, Samuele Giordano, Viola Guadagnino, Sofia Medeot, Tommaso Mucci, Giulia Sdraulig, Mattia Spessot e Sara Tomba che con qualche incertezza agli attrezzi ha concluso al terzo posto. Il Miniteam maschile formato da Davide Brezigar, Mitja Di Giovanna e Federico Zagato confermano il loro livello tecnico concludendo al primo posto.

Soddisfazioni anche per i tecnici Giulia Zucchiatti, Luca Pizzi, Cassandra e Tecla Pisnoli insieme alla direttrice tecnica Ornella Padovan. Ora ci si prepara per la seconda prova Silver che si terrà a Gorizia a metà maggio e la Gold a Brugnera a fine maggio.

MONDIALI DI PARKOUR: LUCA DEMARCHI A UN PASSO DAL PODIO, LAUTARO CHIALVO 5° AL MONDO

Dal 15 al 17 novembre, a Kitakyushu, in Giappone al Katsuyama Park, in scena il 2° Campionato Mondiale della spettacolare disciplina della Federginnastica. Quattro i traceurs del parkour italiano, due dei quali della Dinamic Gym di Gorizia: Luca Demarchi e Lautaro Chialvo.

Nello Speed l’obiettivo è semplice e lo spiega il nome stesso della specialità: arrivare alla fine del percorso nel minor tempo possibile, superando gli ostacoli con stile e precisione.

Il ginnasta di Gorizia, Luca Demarchi, tesserato per la Dinamic Gym, ha segnato un crescendo continuo nella sua carriera. L’emozione per l’esordio iridato a Tokyo 2022, la prima medaglia internazionale alla World Cup di Sofia 2022 fino ai due successi pazzeschi ottenuti con gli ori in coppa del mondo a Montpellier lo scorso anno e a Coimbra due mesi fa.

Dopo le qualifiche e la semifinale, a causa del maltempo la FIG (Federazione Internazionale di Ginnastica) ha deciso di cancellare la finalissima. Dunque, i titoli mondiali, sono stati assegnati sulla base della classifica della semifinale. Resta quel pizzico di rammarico, perché la run dell’azzurro Luca Demarchi, il più giovane del Team Italia, ha chiuso la sua seconda esperienza iridata al quarto posto. Luca ha strappato il pass con il quinto tempo di 30.18 secondi in qualifica, poi ha affrontato gli scontri diretti tra i migliori dieci della qualifica per accedere alla finale per il podio. Concludendo al quarto posto con il tempo di 28.86 secondi. Peccato per la pioggia, perché Luca avrebbe potuto migliorare ulteriormente quanto fatto in semifinale.

Nel Freestyle, gli atleti percorrono la loro “linea” sullo stesso percorso, impiegando dai 25 ai 45 secondi per impressionare i giudici con la loro abilità e guadagnare punti in difficoltà ed esecuzione.

E’ stata la prima volta per Lautaro, il 26enne nato a cresciuto in Argentina ma con passaporto italiano, tesserato per la Dinamic Gym, da quest’anno ha iniziato a far parte della Nazionale azzurra. E’ stato capace di centrare subito una medaglia nella sua seconda esperienza in coppa del mondo, a settembre in Portogallo, dove si è messo al collo l’argento: un bel biglietto da visita per questi Mondiali.

La finale di Freestyle tra i migliori otto al mondo è stata di un livello pazzesco, un livello notevolmente più alto rispetto alla prima edizione del Mondiale di Parkour, nel 2022 a Tokyo. Il 26enne italo-argentino, dopo aver strappato la qualifica con il quarto punteggio, è tornato in campo gara per la sua prima finale mondiale ad otto della sua carriera in maglia azzurra e si è giocato il tutto per tutto. Qualche incertezza in qualche salto ha però fatto scendere il valore dell’esecuzione ma il quinto posto mondiale, con il punteggio di 28.1, è un grande traguardo che vale anche il pass per i World Games che si svolgeranno a Chengdu, in Cina, nel 2025.

La soddisfazione per i due traceurs Goriziani è davvero tanta, come l’orgoglio della Dinamic Gym, anche nei confronti del loro allenatore Nicholas Visintin, che punta su una crescita per i prossimi appuntamenti internazionali.

LA DINAMIC GYM IN AZZURRO PORTA GORIZIA A BAKU PER GLI EUROPEI DI TEAMGYM

PADOVAN: “CONFERMATO IL NOSTRO VALORE”

La 15ª edizione del Campionato Europeo di Teamgym, in scena per la prima voltaa Baku, in Azerbaijan, da mercoledì 16 a sabato 19 ottobre, ha visto protagonisti anche gli atleti della Dinamic Gym di Gorizia.  Da subito la delegazione azzurra ha evidenziato il suo valore tecnico e ha fatto centro mettendo in finale tre finali su tre con la squadra junior femminile, la senior mista e la senior maschile.

Il nostro obiettivo era proprio questo, centrare tre finali e sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata, i paesi nordici, i più competitivi, e la Gran Bretagna avrebbero sicuramente occupato le prime postazioni e sarebbe rimasto un unico pass per la finale e l’Italia tra le altre nazioni è stata l’unica a farsi spazio.

La qualifica della senior mix, dove proprio i nostri due atleti Davide Brezigar (anno 2004) e Mitja Di Giovanna (anno 2000) hanno partecipato, è stata la più sudata, cinque i paesi nordici in competizione e con Gran Bretagna già sei, e poi Austria, Olanda e Repubblica Ceca comunque competitive. Sapevamo sin da subito che la competizione sarebbe stata difficile, c’erano molte nazioni e tutte vicine tra loro. Abbiamo rotto il ghiaccio al floor, uno degli attrezzi più impegnativi per noi. Dopo il secondo giro al Trampet eravamo tra i primi sei. Ottima prestazione al Tumble, tutti i salti in piedi come al Trampet, questo ci ha permesso di passare il turno. Siamo felicissimi ed emozionati, abbiamo centrato tre finali su tre”, ha spiegato Padovan commossa per i risultati degli azzurri e delle azzurre.

Sul podio senior mix in finale, Danimarca , Gran Bretagna e  Svezia, a seguire Norvegia, Islanda e a un solo punto l’Italia che si era lascia dietro in qualifica Austria, Olanda, Repubblica Ceca e Finlandia.

Tanta soddisfazione a conclusione della missione azera per tutta la delegazione italiana, guidata proprio dalla DTN di sezione Ornella Padovan, orgogliosa di tutti, dagli atleti allo staff tecnico nonché dalla nostra ufficiale di gara Giulia Zucchiatti e il fisioterapista Marco Della Gaspera.

Durante questa trasferta inoltre è stato annunciato anche il prossimo Mid European Teamgym Championships 2025 che è stato nuovamente assegnato alla federazione italiana con l’organizzazione della Dinamic Gym che ha scelto nuovamente come sede per la competizione il complesso del Bella Italia Village di Lignano Sabbiadoro.

TeamgymECh24 captured at MILLI GIMNASTIKA ARENASI, Baku on 17.Oct.2024 by Filippo Tomasi Photography

PARKOUR: DEMARCHI E LAUTARO SUL TETTO  DEL MONDO, MEDAGLIA D’ORO PER IL SPEED E MEDAGLIA D’ARGENTO PER IL FREESTYLE

La rappresentativa nazionale italiana anche quest’anno è risultata nuovamente protagonista nell’ultima tappa della coppa del mondo 2024 di Parkour tenutasi questo weekend a Coimbra in Portogallo.

La società sportiva “DINAMICGYM” è da tempo presente all’interno della squadra nazionale con i sui due atleti di punta Luca Demarchi e Chialvo Bantle Lautaro (italo argentino) che gareggiano rispettivamente nelle specialità SPEED (gara a tempo a ostacoli) e FREESTYLE (gara coreografica con salti di varie difficoltà).

Fin dal primo giorno della competizione, nelle qualifiche, i nostri atleti si sono distinti rispetto a tutti gli altri partecipanti, Luca Demarchi infatti si è posizionato al primo posto mentre Chialvo Bantle Lautaro si è classificato al terzo.

Nel corso della competizione Lautaro ha migliorato ulteriormente la sua prestazione e nella finale ha conquistato il secondo posto in classifica.

Luca Demarchi nella gara semifinale si è scontrato con l’atleta della rappresentativa portoghese di casa e con una superba prestazione lo ha superato con un buon vantaggio (in semifinale vige la regola dello scontro 1 conto 1 dove indipendente dal tempo passa in finale colui che per primo taglia il traguardo).

Nella gara finale l’atmosfera era alle stelle. Luca Demarchi nella seconda batteria ha sfidato l’altro italiano (vice campione del mondo in carica) Andrea Consolini, dopo una corsa testa a testa Luca riesce ad arrivare qualche decimo prima dell’amico e compagno di squadra aggiudicandosi la medaglia d’oro.

Queste ottime prestazioni vedono l’Italia ed i nostri altleti di casa nuovamente protagonisti in campo internazionale. Ora, neanche il tempo di godersi questo risultato che il Tecnico Nicholas Visintin è al lavoro con i due atleti per prepararli al meglio al prossimo appuntamento, quello più importante della stagione, il campionato del mondo che si svolge ogni 2 anni e sarà nuovamente ospitato che in Giappone il 15-16-17 novembre.

IL NOSTRO NICHOLAS VISINTIN IN CINA PER LA SKY LADDER DI PARKOUR

Anche quest’anno, in Cina, a Zhangjiajie, nella provincia di Hunan, avrà luogo la Sky Ladder, la oramai classica, e imperdibile competizione per gli appassionati di parkour, che raduna i fuoriclasse a livello mondiale di questo sport, in una sfida davvero unica. Ogni anno alla Sky Ladder (scala celeste), vengono invitati otto atleti provenienti da tutto il mondo, per competere con gli atleti di casa.

Quest’anno, per la prima volta, vi prenderà parte anche un atleta italiano, il goriziano Nicholas Visintin, che sarà infatti, il primo atleta italiano a cimentarsi in questa gara, una decisione presa dagli organizzatori che hanno deciso d’invitare Nicholas, non solo per la sua abilità in questo meraviglioso sport, ma anche perché (complici anche i social), molto interessati e incuriositi dalla sua lunga e significativa storia di atleta. Nicholas, che il prossimo settembre compirà trentasei anni, ha iniziato a “vivere”, letteralmente, la palestra da quando aveva sei anni, praticando all’inizio la ginnastica artistica, passando poi al Teamgym e approdando infine al Parkour, l’amato sport che pratica e insegna oramai da diversi anni per la Dinamic Gym di Gorizia e nel quale si è distinto partecipando a diversi campionati europei, coppe del mondo e gare di livello internazionale. Insieme a Nicholas Visintin ci sarà anche l’amico italo-argentino Lautaro Chialvo Bantle, anch’egli atleta di spicco della Dinamic Gym, che in questo contest rappresenterà l’Argentina, suo Paese d’origine.

La competizione consiste in due gare. Nella Speed Race il “percorso Skyladder”, si sviluppa tutto in discesa, partendo dalla famosa Montagna Tianman, situata all’interno di un parco nazionale, qui conta la velocità, si parte in cima e si scende il più rapidamente possibile: vince chi impiega il minor tempo per percorrerlo tutto. Il tracciato è il più lungo al mondo, è realizzato su una scalinata di 999 gradini e si sviluppa tutto in discesa, è alto 150 metri e lungo 360 metri, con una pendenza di 45 gradi, ed è spettacolare. Si presenta estremamente impegnativo, non solo per il dislivello, ma anche per i circa 100 ostacoli che l’atleta deve superare, cercando di percorrerlo da cima a fondo, nel minor tempo possibile. L’altra gara, per la specialità freestyle, è la Skills Challenge, dove gli atleti devono invece eseguire salti ed esercizi obbligatori all’interno di una coreografia. 

Sulla sfida che li attende e che rappresenta un evento a sé stante nel panorama delle competizioni internazionali, Nicholas esprime così il suo incontenibile entusiasmo: “Sono emozionatissimo all’idea di partecipare a un evento come questo, la Sky Ladder rappresenta per me un sogno e al tempo stesso il coronamento della mia trentennale carriera di atleta; sono certo che sarà una gara durissima, probabilmente, la più impegnativa mai affrontata sino a oggi, sia da un punto di vista fisico che mentale, ma, come sempre, voglio dare il massimo e nel contempo divertirmi, assaporando ogni istante e ogni aspetto di questa incredibile competizione, in un panorama mozzafiato”. 

I due amici partiranno alla volta della Cina il 21 agosto, e anche noi siamo certi che daranno il massimo, portando a casa, ancora una volta tutte le emozioni che questo sport fatto di salti, velocità, equilibrio e un pizzico di follia, sa donare.

Ginnastica per tutti